martedì 1 gennaio 2008

1^ gennaio 2008

Trascorro il Capodanno in una bella Casa di Preghiera.

Dopo la Santa Messa del mattino, riceviamo una speciale benedizione per questo nuovo anno che si è appena affacciato e  l’unzione con l’Olio Santo.

Poi, durante la preghiera in adorazione al Santissimo Sacramento, ricevo una immagine molto particolare.

Vedo nel cielo una grande luce, all’interno della quale, intravedo un Volto bellissimo e autorevole.

Percepisco interiormente che è il Volto del Padre Celeste.

Da questa Luce, che forma un grande globo, partono raggi di Luce straordinaria.

Noto che partono, a semicerchio verso il basso, formando come degli steli, o meglio gli stessi raggi, diventano steli in argento finissimo e brillante.

Su questi steli si posano tre significative figure.

Alle estremità dello stelo, in alto, vedo posarsi una piccola stella d’oro purissimo.

A metà dello stelo si posa un cuore di carne rosso vivo, con la parte inferiore rivolta verso il basso.

In fondo sullo stelo vedo una piccola croce di legno, con al centro incastonata una perla preziosa, di svariati colori.

Ogni stelo scende per posarsi su ognuno di noi, fino a che la Croce tocca il nostro cuore.

Subito non comprendo, poi come se una mano invisibile mi porgesse il mio stelo sento questa spiegazione:

 

“Ho creato ognuno dei miei figli,

come una stella luminosa e preziosa ai miei occhi.

Poi ho donato ad ognuno un cuore di carne,

e infine ho donato la Croce preziosissima di mio Figlio Gesù,

ad ognuno una Croce particolarmente preziosa”.

 

Ora mi trovo con in mano lo stelo destinato a me, orizzontale, il cuore di carne, posa sulla mia mano.

Sto per porre verticalmente lo stelo perchè mi è spontaneo pensare la Croce in alto, ma con mio sgomento mi accorgo che in questo modo, la Croce rimane al contrario, come anche il cuore e questo fatto mi turba alquanto.

Sento allora interiormente questa spiegazione, mentre lo stelo si capovolge da solo nella mia mano …e la Voce di Gesù continua:

 

“Ognuno dei miei figli

è chiamato ad abbracciare la Croce di mio figlio Gesù,

per nutrire correttamente il proprio cuore,

mantenerlo vivo,

e rendere sempre luminosa la stella (la nostra esistenza) .

Ma, molti miei figli prendono in mano la loro vita,

la stella luminosa,

solo per nutrire il loro orgoglio,

con i doni…,  che Io stesso gli ho donato.

Ma…, percorrono al contrario la loro vita,

tengono lontano da se il loro stesso cuore

e la Croce preziosa e vitale del mio Figlio.

Abbracciate con gioia la Croce:

è il dono più grande che potevo offrirvi.

Essa nutrirà correttamente il vostro cuore

e la vostra vita (la stella)”.

 

“Oh, mio dolcissimo Signore,

all’inizio di questo nuovo anno,

ancora Tu amorevolmente ci ammonisci,

con questa immagine così insolita e…, così semplice!

Veramente, ancora una volta, penso che Tu, non esaurisci mai,

il tuo Linguaggio, la tua Fantasia, i tuoi Tentativi

umilmente, amorevolmente, semplicemente

pur di farTi comprendere, incontrare, accogliere,

solo e sempre, per Salvarci!

 

Buon Anno, Gesù!