sabato 15 novembre 2008

Novembre 2008

La mia aridità e povertà continuano ad essere la costante della mia vita. Accanto al silenzio del mio Signore, accumulo una crescente incapacità a pregare bene. Sono flagellata dalle distrazioni e dalle tentazioni che mi allontanano dalla preghiera. Le cose del mondo, anche se non quelle cattive, catturano il mio spirito e faccio una fatica estrema a entrare in contatto con lo Spirito di Dio. Rivedo a volte il mio passato e ne vedo tutta la imperfezione, anche delle mie confessioni e, sia pure consapevole della Bontà e Misericordia del nostro Dio, mi pare di dover ricominciare tutto dall’ inizio e confessare tanti, troppi peccati di omissione. Mi tornano alla mente moltissime occasioni nelle quali non ho dato il meglio di me, mancando di compassione, di sollecitudine, di amore… Mi sento più che mai indegna di portare avanti la sua Opera, così sublime che non è altro che Amore! 

La Voce dolcissima del mio Gesù interrompe i miei pensieri e allevia la mia malinconia:   

“Sii fedele nonostante la tua povertà.   
Questa Opera ha bisogno di te! 
Le sofferenze ti aiuteranno a riparare!”   

Gesù, il mio Gesù, essenziale come e più del solito! Ma, il mio povero spirito, anche se solo per un attimo, si risolleva. Lui non si è dimenticato della sua “Formichina”   

“Ti amo Gesù. Grazie!”

sabato 18 ottobre 2008

11 Ottobre 2008

Alla TV in eurovisione si sta chiudendola Settimana de“La Parola giorno e notte”,  iniziativa veramente molto bella che ha promosso la lettura integrale della Bibbia, ininterrottamente giorno e notte,  per una settimana. Entro in preghiera per ringraziare il Signore per questa iniziativa a gloria di Dio, sicuramente benedetta da Lui. 
Inaspettatamente sento in me una grande commozione,  e Gesù , dopo tanto tempo parla al mio cuore:   

“La Parola, è il mio Cuore, 
è la mia Voce, è il mio Viatico per voi. 
Io la spargo da secoli su tutta la terra.   

Sia che l’ ascoltiate oppure no, 
Essa vi sommerge!   

Io sono la Vita, 
mangiate di Me, 
respirate di Me!   

Io sono la Luce 
Io sono il Dio dell’ Altissimo. 
La Voce del mio Spirito vi salvi!   

Il mio Scrigno, 
la mia Chiesa vi accolga per i secoli dei secoli!  

Il Santo dei Santi: 
Gesù Cristo!   
Amen!”

mercoledì 24 settembre 2008

Apertura del nostro Diario

E' una grande gioia annunciare oggi l'apertura del Diario degli Apostoli della Croce Gloriosa. Abbiamo pensato di aggiungere un nuovo tassello al nostro sito online, proponendo a tutti, gli amici che ci conoscono da tempo e tutte le persone che anche casualmente possono incontrare questo pagina, l'opportunità di conoscere quest' Opera del Signore che, iniziata ormai qualche anno fa, continua a realizzarsi con potenza come dono d'amore per tutti noi.
Abbiamo pubblicato sul blog alcuni dei passi salienti di quest'Opera, privilegiando i documenti che ancora non sono apparsi sui libri e continueremo ad arricchirlo, giorno per giorno, dei doni che Il Signore vorrà ancora donare ai suoi figli. Vi invitiamo a leggere e commentare in piena libertà e nel rispetto degli argomenti che qui stiamo presentando. Chi desidera un approfondimento può fare riferimento al nostro sito web: www.apostolidellacrocegloriosa.it
Grazie, un caro saluto. 

mercoledì 23 aprile 2008

23 aprile 2008, Vigilia della Santa Pasqua

Appena apro gli occhi, il mattino, riecheggiano nella mia mente e nel mio cuore, le riflessioni sulla Passione,  di ieri sera Venerdì Santo; Particolarmente, la meditazione sull’assenza di Gesù in tutti i Tabernacoli della terra, che ci invita a fare memoria del vuoto profondo e incolmabile,  nel quale sprofondò l’umanità in quel terribile e sublime Venerdì Santo.

Mi sembra di rivivere anch’io nel mio intimo, il vuoto interiore, la delusione, lo smarrimento, la desolazione dei discepoli di Gesù e degli stessi Apostoli. Cerco di immedesimarmi e… mi sale dal cuore una domanda: come potevano comprendere?

Risurrezione! Come potevano concepire questo misterioso evento…?

Gesù si fa presente interiormente, nel mio arido cuore:

Egli è un giovane dal Volto innocente e bellissimo, dolce, semplice.

Si presenta ai miei occhi interiori vestito di una comunissima tunica color terra bruciata, un copricapo a turbante, seduto sui talloni.

No so comprendere questo atteggiamento, il significato che Gesù vuole trasmettermi.

Egli…  dolcemente parla al mio cuore:

 

“Come allora,

anche voi non potete comprendere

la grandezza della mia Risurrezione.

Ma, Io vi chiedo di credere, non di comprendere.

La realtà, la bellezza della Risurrezione,

per il vostro limite umano

è ancora inaccessibile, inconcepibile.

Ne diedi un assaggio sul monte Tabor

e gli Apostoli, che pur avevo scelto,

ne furono sconvolti,

ma ancora non compresero.

E’ necessario che i cuori

siano preparati nella fede più pura,

 poiché Io verrò presto!”

 

“Signore mio, che significa: PRESTO?”

 

“PRESTO, nel Cuore del Cielo, non ha il significato che date voi.

Presto, significa che è già in programma, che è un Progetto Divino.

E’ infatti la Promessa che vi lasciai nel Vangelo.

Tuttavia il tempo per la sua realizzazione

era nei cuori degli uomini.

Se i cuori fossero stati aperti alla mia Venuta,

Io non sarei tornato al Padre.

Oggi, Io chiedo a te, e a molti altri,

di aprire i cuori all’attesa del mio Ritorno nella Gloria,

 poichè questa volta sarà definitivo.

L’oggi vostro, è il tempo della realizzazione del Nostro: “Presto”.

E’ il tempo del “Basta”

Attendetemi come vi insegna Maria e con Maria.

Io sono con Voi!”

 

Sì, Gesù, così sia!

Rimane nel mio povero cuore, più vivo che mai il senso dell’Attesa, che tuttavia, non so spiegare.

Nella mia povertà, non posso fare altro che trasmettere, cercendo di comunicare ancora una volta, …il Mistero del nostro Dio!

Amen!

martedì 1 gennaio 2008

1^ gennaio 2008

Trascorro il Capodanno in una bella Casa di Preghiera.

Dopo la Santa Messa del mattino, riceviamo una speciale benedizione per questo nuovo anno che si è appena affacciato e  l’unzione con l’Olio Santo.

Poi, durante la preghiera in adorazione al Santissimo Sacramento, ricevo una immagine molto particolare.

Vedo nel cielo una grande luce, all’interno della quale, intravedo un Volto bellissimo e autorevole.

Percepisco interiormente che è il Volto del Padre Celeste.

Da questa Luce, che forma un grande globo, partono raggi di Luce straordinaria.

Noto che partono, a semicerchio verso il basso, formando come degli steli, o meglio gli stessi raggi, diventano steli in argento finissimo e brillante.

Su questi steli si posano tre significative figure.

Alle estremità dello stelo, in alto, vedo posarsi una piccola stella d’oro purissimo.

A metà dello stelo si posa un cuore di carne rosso vivo, con la parte inferiore rivolta verso il basso.

In fondo sullo stelo vedo una piccola croce di legno, con al centro incastonata una perla preziosa, di svariati colori.

Ogni stelo scende per posarsi su ognuno di noi, fino a che la Croce tocca il nostro cuore.

Subito non comprendo, poi come se una mano invisibile mi porgesse il mio stelo sento questa spiegazione:

 

“Ho creato ognuno dei miei figli,

come una stella luminosa e preziosa ai miei occhi.

Poi ho donato ad ognuno un cuore di carne,

e infine ho donato la Croce preziosissima di mio Figlio Gesù,

ad ognuno una Croce particolarmente preziosa”.

 

Ora mi trovo con in mano lo stelo destinato a me, orizzontale, il cuore di carne, posa sulla mia mano.

Sto per porre verticalmente lo stelo perchè mi è spontaneo pensare la Croce in alto, ma con mio sgomento mi accorgo che in questo modo, la Croce rimane al contrario, come anche il cuore e questo fatto mi turba alquanto.

Sento allora interiormente questa spiegazione, mentre lo stelo si capovolge da solo nella mia mano …e la Voce di Gesù continua:

 

“Ognuno dei miei figli

è chiamato ad abbracciare la Croce di mio figlio Gesù,

per nutrire correttamente il proprio cuore,

mantenerlo vivo,

e rendere sempre luminosa la stella (la nostra esistenza) .

Ma, molti miei figli prendono in mano la loro vita,

la stella luminosa,

solo per nutrire il loro orgoglio,

con i doni…,  che Io stesso gli ho donato.

Ma…, percorrono al contrario la loro vita,

tengono lontano da se il loro stesso cuore

e la Croce preziosa e vitale del mio Figlio.

Abbracciate con gioia la Croce:

è il dono più grande che potevo offrirvi.

Essa nutrirà correttamente il vostro cuore

e la vostra vita (la stella)”.

 

“Oh, mio dolcissimo Signore,

all’inizio di questo nuovo anno,

ancora Tu amorevolmente ci ammonisci,

con questa immagine così insolita e…, così semplice!

Veramente, ancora una volta, penso che Tu, non esaurisci mai,

il tuo Linguaggio, la tua Fantasia, i tuoi Tentativi

umilmente, amorevolmente, semplicemente

pur di farTi comprendere, incontrare, accogliere,

solo e sempre, per Salvarci!

 

Buon Anno, Gesù!