martedì 30 gennaio 2007

Gennaio 2007

In questi ultimi giorni, non so esattamente quando, ma, mentre sto viaggiando in macchina, ascoltando per Radio Maria le ultime notizie di cronaca, riflettevo, come sia ormai quotidiana la violenza anche familiare, contro gli innocenti, l’auto eliminazione, la guerra, l’odio contro la Santa Chiesa di Dio, causata dalla confusione sui valori, da una cecità spirituale e , come alla base di tutto ci sia una enorme bestemmia, chiamata “menzogna”.

Mi si presenta improvvisamente ai miei occhi interiori, una immagine toccante e nello stesso tempo assai singolare e contraddittoria.

Vedo la via del Calvario, gremita di soldati romani armati e di una folla impressionante che pare impazzita. Il sole è accecante, ed è come se le persone non vedessero più …

Al centro della via angusta, stretta ancor di più dalla folla, avanza Gesù con una immensa croce sulla spalla. Il suo Corpo quasi del tutto denudato e orrendamente martoriato è esilissimo. Gesù si trascina faticosamente sotto l’incredibile peso della croce.

Ma, quello che è insolito e ancora più sconvolgente è che sul Capo di Gesù, non c’è la corona di spine, ma una sproporzionata corona regale in oro massiccio, che deve pesare e tormentare il Santo Capo del Signore molto più ancora che una corona di spine.

Questa immagine, sebbene non comprenda il suo significato, è per il mio spirito, veramente impressionante.

Vengo distolta  da questa immagine interiore dal traffico, essendo entrata in città, per partecipare alla santa Messa.

Dopo la Messa, con questa immagine nel cuore, mi fermo ancora un po’ in adorazione.

E Gesù, come andando ad un doloroso ricordo, parla al mio cuore:

 

“  Era l’ora delle tenebre!

Il popolo, era accecato!

Non provava compassione,

perché non vedeva ne la croce ne la corona di spine.

Satana era entrato in loro

e non faceva vedere loro null’altro che la mia regalità,

ma distorta dall’odio, dalla loro superbia,

dalle loro errate aspettative:

una corona che essi disprezzavano e rifiutavano.

 

Ma…  non vedevano altro:

essa era il loro tormento,

che doveva essere eliminato.

Così è oggi!

La menzogna acceca e altera la verità

confondendola in una scala dei valori totalmente capovolta.

La cecità spirituale ha raggiunto proporzioni mai viste!

La natura umana è giunta ad un degrado disumanizzante!

E’ ancora l’ora delle tenebre!”