venerdì 1 dicembre 2006

1^ dicembre 2006

Al mattino, in casa, recito la Coroncina dell’Amore e il Santo Rosario.
Parteciperò questa sera alla Santa Messa.
Poi mi intrattengo ancora un po’ in colloquio con il Signore, ringraziandolo per questi momenti, ormai rari, nei quali posso aprire così, amichevolmente, confidenzialmente, il mio cuore a Lui.
Questa è la preghiera che più prediligo, che mi manca molto, perché quasi mai, i tanti impegni, mi consentono questo privilegio.
Prima di attingermi ai lavori di casa e agli altri impegni della giornata, chiedo al Padre Celeste e a Gesù, di inviarmi, per mezzo di Maria, lo Spirito Santo. Lo invoco recitando la Sequenza allo Spirito Santo, per chiedere la sua Luce sul mio cammino, nella Santa Volontà di Dio. 
Infine invito il mio Angelo Custode, che sovente, anche lui, trascuro un po’, con una preghiera che mi sgorga per la prima volta dal cuore.

“Oh, Angelo mio Custode,
ti prego, conducimi tu, sulle strade di Dio, 
quelle strade di Dio, che vengono a me,
solo per Opera dello Spirito Santo. 
Io ho, sì, la sua Luce per percorrerle,
ma nel corso della giornata è così facile distrarmi, 
è così sicuro che qua e là, mille cose del mondo, 
mi attendono per deviarmi; 
ma se tu in ogni momento me le indichi e me le ricordi, 
per me sarà più facile. 
Grazie Angioletto mio!

Sento, all’improvviso, Aristide, fare un balzo di gioia e… pieno di Luce Celestiale, porsi dinnanzi a me. E, io comprendo, per la prima volta, che questo è il posto che predilige il nostro Angelo Custode, la nostra Guida Celeste. Tuttavia, è il posto che Lui prende, solo quando noi lo invochiamo e lo invitiamo.
Lui, è da sempre e per sempre al nostro fianco, per difenderci e custodirci, ma, quando noi, chiediamo il suo intervento, lui felice si mette a nostra disposizione per guidarci in ogni cosa. Lui, così assimilato al Creatore, rispetta come il Padre Celeste, la nostra li-bertà.
Questa immagine, porta con se molti altri insegnamenti:
mi colpisce sempre, constatare come in Cielo, ogni realtà sia ordinata e armonica. Come ogni Essere Celeste, abbia un compito da svolgere, non in competizione, ma in collaborazione perfetta, per la Salvezza e la realizzazione di noi sulla terra.
E… la loro gioia è perfetta e si realizza solo se noi li sappiamo accogliere, riconoscere e amare.


Questa è una lezione di vita, perfetta!